
Incontro con titolare, figure chiave e overview generale dell’azienda.
Obiettivo: capire dinamiche, struttura, relazioni, flussi decisionali.
Immersione nelle attività operative.
Osservazione concreta di ruoli, deleghe, responsabilità e flussi di lavoro.
Si mappa l’organizzazione reale (non quella sulla carta).
Restituzione al titolare o alla proprietà.
Evidenze, nodi critici e potenzialità emerse.
Consegna del Report Strategico con priorità, suggerimenti e direzione di lavoro.
Ti sei stancato di fare tutto da solo.
Ogni giorno risolvi problemi, spegni incendi, decidi tutto tu.
La tua azienda va avanti… ma solo se ci sei tu
Hai inserito tuo/a figlio/a, ma la transizione è solo sulla carta.
Tu decidi, tu controlli, tu correggi.
Il passaggio generazionale e/o la riorganizzazione è iniziata, ma non sta funzionando.
Hai una squadra valida, ma confusa.
I tuoi collaboratori storici non sanno a chi rispondere,
i nuovi non capiscono il contesto.
La leadership è opaca, la direzione incerta.
Vuoi riorganizzare, ma non sai da dove partire.
Hai la testa piena di “dovrei”, “vorrei”, “bisognerebbe”…
ma manca il metodo, il confronto, la guida.
Senti che è il momento di cambiare. Punto.
Ti è chiaro che non puoi andare avanti così.
E sai che se non agisci ora, il rischio è perdere pezzi, clienti, fiducia.
Allora questo percorso è per te.
PATRIZIA OCELLO
Consulente di Management
FAQS
Perché coinvolge emozioni, legami familiari, identità personali e visioni diverse del futuro.Spesso manca un piano concreto, e questo genera tensioni e insicurezze. Il mio ruolo è proprio quello di aiutarti a mettere ordine, visione e metodo.
Prima di avere “l’acqua alla gola”.Il passaggio generazionale non è un evento, è un processo che richiede tempo, preparazione e confronto. Meglio iniziare quando le cose ancora funzionano, per evitare di agire sotto pressione.
Il rischio è di fermare la crescita, perdere collaboratori chiave, creare tensioni interne… o vedere l’azienda perdere valore.Non scegliere è comunque una scelta: il mio lavoro è aiutarti a fare quella giusta, con consapevolezza.
Dipende dalla situazione.Ogni azienda ha tempi e dinamiche diverse. Dopo una prima fase conoscitiva, costruisco un percorso su misura, con tappe chiare e obiettivi misurabili.
Sì.
Il passaggio generazionale può riguardare anche società con manager interni o soci non legati da vincoli familiari. Le dinamiche cambiano, ma la necessità di una transizione chiara e strutturata resta la stessa.
Assolutamente sì.Credo nei ponti, non nei muri. Per questo ogni percorso parte da una chiacchierata autentica, senza impegno, per capire insieme se e come possiamo lavorare insieme.