È normale. Ma non sei solo.

Ogni azienda ha la sua storia, ma quando arriva il momento del passaggio generazionale e di una riorganizzazione, emergono sempre gli stessi bisogni: chiarezza, struttura, dialogo e guida.
Con il Progetto P.O.N.T.E., ti affianco su campo, con un metodo pratico, personalizzato e orientato al risultato.
Perchè ogni azienda ha la sua storia e tutti vogliono le stesse cose: chiarezza, struttura, dialogo, guida e guadagno.
Lavoriamo insieme sulla visione futura, sull’allineamento tra proprietà e management e sulla gestione delle resistenze interne.
Mappatura e riorganizzazione dei processi
Questo rende l’impresa meno dipendente dalle persone chiave e più solida nel tempo.
Affiancamento alla leadership entrante e uscente
Formazione e responsabilizzazione del team
Attraverso workshop e sessioni formative, aiuto i team a comprendere e supportare il cambiamento.
Temporary Management
CHI SONO

Aiuto imprenditori e manager a liberarsi dall’operatività e ritrovare il controllo dell’azienda senza dover fare tutto da soli.
So bene cosa significa reggere tutto sulle proprie spalle: fatica, solitudine e la sensazione che, se ti fermi tu, si ferma tutto.
Per questo ho creato il Progetto P.O.N.T.E.: un metodo che fonde strategia e visione, coaching e consulenza, per trasformare il caos organizzativo in un vantaggio competitivo.
Affianco le imprese nei momenti cruciali: passaggi generazionali, riorganizzazioni, leadership in transizione.
Il mio obiettivo?
Aiutarti a costruire un’azienda che funziona anche senza di te.
Perché il vero imprenditore non è quello che accentra… Ma quello che guida, struttura, delega… e poi si gode la libertà.
FAQS
Perché coinvolge emozioni, legami familiari, identità personali e visioni diverse del futuro.Spesso manca un piano concreto, e questo genera tensioni e insicurezze. Il mio ruolo è proprio quello di aiutarti a mettere ordine, visione e metodo.
Prima di avere “l’acqua alla gola”.Il passaggio generazionale non è un evento, è un processo che richiede tempo, preparazione e confronto. Meglio iniziare quando le cose ancora funzionano, per evitare di agire sotto pressione.
Il rischio è di fermare la crescita, perdere collaboratori chiave, creare tensioni interne… o vedere l’azienda perdere valore.Non scegliere è comunque una scelta: il mio lavoro è aiutarti a fare quella giusta, con consapevolezza.
Dipende dalla situazione.Ogni azienda ha tempi e dinamiche diverse. Dopo una prima fase conoscitiva, costruisco un percorso su misura, con tappe chiare e obiettivi misurabili.
Sì.
Il passaggio generazionale può riguardare anche società con manager interni o soci non legati da vincoli familiari. Le dinamiche cambiano, ma la necessità di una transizione chiara e strutturata resta la stessa.
Assolutamente sì.Credo nei ponti, non nei muri. Per questo ogni percorso parte da una chiacchierata autentica, senza impegno, per capire insieme se e come possiamo lavorare insieme.